Il ponte tra Camigliano e Bagira (Repubblica Democratica del Congo) è un Asilo Nido!
Perché proprio un Asilo Nido? Perché è la tessera mancante di un mosaico ben più ampio costruito nel tempo dalla Congregazione Missionaria Sorelle di S.Gemma in questo paese per la formazione delle nuove generazioni congolesi, in particolar modo i ragazzi ed i giovani della provincia di Bukavo, al confine con il Rwanda.
Da anni (dal 1969) Le Sorelle di S.Gemma si sono prodigate per i ragazzi e giovani di questa regione, creando nel tempo scuole per l’alfabetizzazione, centri di educazione sanitaria, centri di formazione professionale, assistenza ai giovani nelle carceri…cercando di togliere i ragazzi ed i giovani dalle strade e da tutte le possibili forme di esclusione sociale, di carattere malavitoso ecc…
Nei vari centri transitano ad oggi moltissimi bambini, ragazzi e giovani dai 3 ai 20 anni passati..
Nel tempo l’impegno delle Sorelle di S.Gemma ha generato l’ulteriore convinzione che, raccogliendo i bambini sin dalla loro nascita, sia possibile prevenire ancora di più il fenomeno, facendo leva sulla educazione e formazione dai primissimi anni di vita: una sorta di “inprinting” culturale che possa dare un taglio a dei clichés ormai incancreniti nella società locale.
E soprattutto, grazie al coinvolgimento delle madri dei bambini nel progetto dell’asilo nido, contenere il fenomeno della prostituzione giovanile e creare una “cultura” familiare, ad oggi assente, che ribadisca in pieno i principi ed i valori fondamentali della vita umana, l’importanza del “prendersene cura”, conoscere i migliori modi per far crescere i bambini con valori positivi ed instradarli piano piano verso la scuola e la formazione al lavoro…
Tutto questo, insieme ad una esperienza di volontariato in loco, ha permesso alla Dott.sa Rebecca Giannini di riassumere le istanze della popolazione di Bagira e le intuizioni delle Sorelle di S.Gemma nella tesi di laurea avente come fine il progetto della costruzione dell’Asilo nido a Bagira insieme al progetto di formazione degli educatori autoctoni.
Qualcuno ha detto, in un incontro che…”prendersi cura dei bambini, significa avere a cuore il futuro di una nazione”: ecco il tassello mancante, l’Asilo nido, vuole fare proprio questo, preparare un futuro migliore per per i bambini di Bagira nel loro paese!
Rebecca Giannini
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