Il comune di Capannori rende omaggio a una donna:
“Madre Gemma Giannini”
“Via Madre Gemma Giannini” …. È la prima cosa che colpisce l’occhio dei fedeli che percorrono quel tratto di strada del comune di Capannori in provincia di Lucca.
Ma chi è questa donna che ha meritato così tanto onore? Ella fu amica e confidente di Santa Gemma nonché colei che stenografò in maniera accurata le sue estasi. Nasce in una famiglia lucchese benestante e di sani principi. Una famiglia dedita all’aiuto dei più poveri. Viene educata alla fede cattolica e, mossa dall’amore per Gesù, decide di entrare nel monastero delle passioniste appena fondato a Lucca. Ne esce dopo 30 anni per motivi di salute e nel 1939 dà inizio a una nuova famiglia religiosa, cioè la Congregazione Missionaria Sorelle di Santa Gemma, stabilendosi quindi a Camigliano, paese nativo di santa Gemma e comune di Capannori, fino alla sua morte che avviene il 26 agosto 1971.
Madre Gemma è una donna amata da chi l’ha conosciuta e che nessuno ha mai dimenticato; proprio per questo oggi, 25 ottobre 2015, il Comune, ha deciso di intitolare a lei una strada del paese. È stata una giornata ricca di emozioni e di fede, vissuta con trepidante attesa già dai giorni precedenti. Le suore della congregazione da tempo, infatti, si stavano preparando a questo evento avvalendosi dell’aiuto e della collaborazione di amici, conoscenti e perfino da alcuni fedeli di madre Gemma provenienti da altre regioni italiane. Anche io ero presente quel giorno! Una splendida giornata di sole che illuminava il convento preparato a festa per l’occasione.
Vengo dalla Calabria dove, quotidianamente, diffondo non solo il culto di Santa Gemma, ma anche la conoscenza della Madre Gemma. Non a caso, proprio la Calabria, la terra dove Madre Gemma si recò più volte! Una terra povera, bisognosa di tutto! Proprio in una delle sue visite nel lontano 1958 fondò a Cariati una comunità di sorelle, dedita all’alfabetizzazione dei bambini poveri del paese e delle campagne limitrofe.
L’apostolizzazione di madre Gemma Giannini non si è fermata solo in Calabria, ma prosegue in tutta Italia e addirittura oltrepassa l’oceano. Madre Gemma decide di recarsi negli stati Uniti d’America per cercare fondi da utilizzare per l’acquisto delle abitazioni vissute da Santa Gemma (la sua sorella maggiore[1], come amava dire).
Un percorso di vita terrena, il suo, ricco di fede e spiritualità, che non è sfuggito allo sguardo dei bimbi di allora e che ancora oggi, a distanza di 44 anni dalla sua morte, ricordano con amore le sue parole, le sue gesta e il suo operato. Ho visto tanta gente partecipare alla cerimonia di intitolazione della Via. Da sempre la mia fede mi porta in questi luoghi. Luoghi ricchi di pace e spiritualità. Non potevo mancare proprio oggi.
Nel cammino di fede della mia vita ho avuto modo di conoscere Santa Gemma e di conseguenza la Madre Giannini che era la sua confidente. Madre Giannini, per me è un esempio di virtù e carità.
Una donna che ha dedicato la sua vita a Dio e ad aiutare i poveri, i disadattati, i sofferenti nel corpo e nello spirito e tutti coloro che si trovavano nel bisogno. Nel suo cammino di fede, madre Gemma Eufemia, ha proseguito ciò che la Galgani aveva iniziato nella sua vita terrena. Proprio per questo viene definita da alcuni Gemma seconda. Per me è un esempio da seguire e non dimenticherò mai l’emozione che ha pervaso il mio cuore oggi, quando la comunità del luogo ha voluto rendere omaggio a questa splendida figura femminile di fede e amore incondizionato verso Dio e i fratelli per il bene della Chiesa.
Francesco Donato
Cooperatore di Santa Gemma G.
[1] GEMMA EUFEMIA GIANNINI, Circolari di madre Gemma Giannini alle sue figlie 1958-1959, Archivio Generale Sorelle di S.Gemma Camigliano S.Gemma (LU), pag. 32.